Ecco cosa dice l’articolo 172 del Codice della Strada e quando si è esentati dall’obbligo
Nel 1976 fu previsto l’obbligo di dotare le vetture delle cinture di sicurezza, ma per l’obbligo di utilizzarle durante la guida bisogna andare al 1988, precisamente all’approvazione della legge 111 dell’Aprile di quell’anno, che disciplina l’impiego delle cinture di sicurezza per chi siede sui sedili anteriori prevedendo le relative sanzioni.
- Indice articolo
- Cosa dice l’articolo 172 del CDS sull’uso della cintura e quali sono le sanzioni amministrative e accessorie
- Cosa succede se sono i passeggeri a non averla
- Cosa succede in caso di incidente mentre non si indossava la cintura
- Quali sono le possibili aggravanti
- Cosa cambia per i neopatentati
- Chi sono le persone esentate dall’uso della cintura di sicurezza e perché
- Cosa si rischia in caso di recidiva
- Quando è possibile fare ricorso
- Link esterni di approfondimento
- Vuoi una consulenza legale?
Cosa dice l’articolo 172 del CDS sull’uso della cintura e quali sono le sanzioni amministrative e accessorie
A disciplinare l’obbligo dell’uso delle cinture di sicurezza è l’articolo 172 del Codice della Strada, che reca il titolo “uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta” e stabilisce che sia il conducente che i passeggeri dei veicoli dotati di carrozzeria chiusa (categoria L6e come disciplinato dall’articolo 47 del Codice della Strada) e quelli delle categorie M1, N1, N2 e N3 hanno l’obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza “in qualsiasi situazione di marcia”.
Inoltre i bambini di statura inferiore a 150 cm devono essere “assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato”. I bambini che superano questa altezza possono occupare un sedile anteriore.
L’articolo 172 stabilisce anche, al comma 2, che è responsabilità del conducente accertarsi dell’efficienza delle cinture di sicurezza e di quelli di ritenuta.
Il comma 10 prevede le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di guidare con la cintura di sicurezza.
Il Codice della Strada punisce chiunque non faccia uso dei dispositivi di ritenuta, quindi sia le cinture di sicurezza che i seggiolini per bambini, prevedendo una sanzione amministrativa che va da 83€ a 332€.
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Cosa succede se sono i passeggeri a non averla
Nel caso in cui l’obbligo di utilizzo dei relativi sistemi di ritenuta non fosse rispettato da un passeggero, la responsabilità è comunque a carico del conducente del veicolo. Tale responsabilità riguarda sia i minorenni che i maggiorenni, così come stabilito dall’ordinanza della Corte di Cassazione sezione III Civile numero 2531.
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Cosa succede in caso di incidente mentre non si indossava la cintura
Nel caso in cui si accertasse che il conducente del veicolo coinvolto in un incidente non indossasse la cintura di sicurezza al momento del sinistro, l’assicurazione può procedere con una riduzione del risarcimento, conformemente a quanto stabilito dalla sentenza 22351/16 del 4 novembre 2016 della Corte di Cassazione.
È doveroso distinguere tra danni fisici e danni materiali: per i danni fisici, anche se non si è responsabili dell’incidente, si applica il concorso di colpa per cui chi è coinvolto in un sinistro e non indossa la cintura di sicurezza riceverà un risarcimento proporzionale a quanto si sarebbe potuto evitare indossando la cintura di sicurezza.
Per i danni alla vettura, invece, il danno verrà rimborsato per intero.
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Quali sono le possibili aggravanti
L’aggravante prevista per la guida senza cintura di sicurezza è quella della recidiva, per la quale se si venisse sanzionati per almeno due volte in un periodo di tempo di due anni per lo stesso illecito, alla sanzione amministrativa si aggiunge anche la sospensione della patente per un periodo di tempo compreso tra i 15 giorni ed i 2 mesi.
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Cosa cambia per i neopatentati

Discorso diverso invece per i neopatentati, ovvero chi ha conseguito la patente di guida (A2, A, B1 e B) da meno di tre anni. Per loro guidare senza cintura di sicurezza comporta sempre la medesima sanzione amministrativa con l’aggiunta della decurtazione di 10 punti dalla patente.
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Chi sono le persone esentate dall’uso della cintura di sicurezza e perché
Ci sono alcune categorie di conducenti che sono esentate dall’obbligo di guida con la cintura di sicurezza.
Sono fondamentalmente quelle che svolgono attività di polizia o istituzionali e quelle per cui l’utilizzo della cintura di sicurezza costituisce una controindicazione medica per alcune specifiche patologie.
Nello specifico il comma 8 dell’articolo 172 del Codice della Strada stabilisce che sono esentati dall’obbligo di uso delle cinture di sicurezza:
- Le forze di polizia nello svolgimento di un servizio di emergenza;
- Conducenti e addetti del servizio sanitario e antincendio durante un intervento di emergenza;
- Conducenti di veicoli specifici per la raccolta e il trasporto dei rifiuti nello svolgimento delle attività di igiene;
- Coloro che fanno parte di servizi di vigilanza privati che effettuano attività di scorta;
- Istruttori di guida quando sono in attività;
- Persone affette da particolari patologie fisiche accompagnati da certificazione medica in corso di validità;
- Donne in gravidanza;
- Passeggeri dei veicoli M2 e M3 autorizzati al trasporto in piedi.
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Cosa si rischia in caso di recidiva
Nel caso in cui si venisse colti mentre si è alla guida senza cintura di sicurezza o se non si sta facendo correttamente uso dei relativi sistemi di ritenuta per almeno due volte nel corso di due anni, oltre alla sanzione amministrativa è prevista la sospensione della patente per un periodo di tempo dai 15 giorni ai 2 mesi.
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Quando è possibile fare ricorso

Il ricorso per la guida senza cintura di sicurezza può essere presentato entro 30 giorni rivolgendosi al Giudice di Pace, o in alternativa entro i 60 giorni al Prefetto del luogo dove è stata commessa l’infrazione.
È possibile presentare ricorso nel caso in cui, a fronte di una multa differita e non immediata, si appartenesse a una delle categorie esentate dal farlo. Altri casi di ricorso sono la guida di una vettura d’epoca, quindi antecedente all’obbligo di essere dotata dei sistemi delle cinture di sicurezza, o ancora nel caso in cui ci si trovasse in una condizione di necessità e legittima difesa.
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Link esterni di approfondimento
- Articolo 172 Codice della Strada
- Articolo 47 Codice della Strada
- Legge 111 – Aprile 1988
- Corte di Cassazione – Sentenza 22351/2016
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