Norme e sanzioni per uso del cellulare alla guida
L’utilizzo del telefono alla guida è sfortunatamente un comportamento ancora piuttosto diffuso in Italia.
L’impiego del cellulare può portare a distrarsi e può essere causa di incidenti, che in alcuni casi si rivelano fatali per le persone coinvolte.
La Legge italiana cerca di limitare l’utilizzo di questo dispositivo prevedendo delle sanzioni per coloro che non rispettano le normative vigenti nel nostro Paese.
Da diversi anni si parla di un possibile inasprimento delle sanzioni per coloro che utilizzano il cellulare in modo improprio durante la conduzione di un veicolo.
Fino ad oggi però non ci sono stati molti cambiamenti, la legislazione ha solo specificato in maniera più precisa che alla guida non è proibito in ogni caso l’uso del cellulare, ma solo l’impiego improprio di questo dispositivo.
L’utilizzo dell’apparecchio non deve infatti portare il conducente ad allontanare la mani dal volante.
Questo comportamento rappresenterebbe un fattore di rischio e aumenterebbe la probabilità di incidente.
- Indice articolo
- Incidenti stradali per uso del cellulare in Italia
- Cosa riporta l’articolo 173
- Quali sono le norme e le sanzioni aggiornate al 2022
- Quanti punti si perdono e cosa succede nell’eventualità di recidiva
- Cosa dice la legge sull’uso degli auricolari
- Cosa dice la legge sull’uso del vivavoce
- Possibili aggravanti
- Link esterni di approfondimento
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Incidenti stradali per uso del cellulare in Italia
Sono ancora molti gli incidenti stradali causati dal cellulare o per i quali il telefono ha contribuito.
Facendo riferimento ai dati del 2020 condivisi da Istat e Aci, in Italia in dodici mesi ci sono stati 23.802 incidenti per guida distratta, e come abbiamo detto il cellulare è una delle principali cause di distrazione, su un totale di 118.298 sinistri.
Questi incidenti hanno portato a 2.395 vittime e a 159.249 feriti.
Se si confrontano i numeri dei sinistri per guida distratta con quelli degli incidenti per eccesso di velocità, mancato rispetto del semaforo e mancato rispetto della precedenza si evidenzia che la distrazione causa più danni.
Nonostante questo la distrazione alla guida è punita in modo meno severo.
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Cosa riporta l’articolo 173

Per capire se è possibile l’utilizzo del telefono alla guida bisogna fare riferimento all’articolo 173 del Codice della strada.
Al comma 2 è spiegato ai conducenti dei veicoli che non si possono utilizzare durante la marcia gli apparecchi radiofonici, tra i quali rientra il cellulare, e le cuffie sonore.
È consentito invece l’impiego di apparecchi radiofonici con vivavoce o con auricolare senza impiego delle mani, a condizione però che il conducente abbia una buona capacità uditiva a entrambe le orecchie.
L’articolo 173 comma 2 del Codice della Strada stabilisce dunque che non si può utilizzare il cellulare alla guida senza vivavoce o cuffie sonore.
Stabilisce inoltre che non è possibile usufruire di queste opzioni nel caso in cui il conducente avesse un danno uditivo a una o a entrambe le orecchie.
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Quali sono le norme e le sanzioni aggiornate al 2022

La normativa italiana prevede delle sanzioni per coloro che non rispetteranno i limiti stabiliti.
Nello specifico coloro che si rendono colpevoli di utilizzo del telefono alla guida senza sfruttare il vivavoce o gli auricolari dovranno pagare una multa tra i 165€ ed i 660 €.
Questo è quanto è stabilito dal comma 3-bis dell’articolo 173 del Codice della Strada.
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Quanti punti si perdono e cosa succede nell’eventualità di recidiva
Oltre alla multa, per coloro che guidano usando il cellulare anche con una sola mano, è prevista anche una riduzione dei punti sulla patente.
La normativa in vigore prevede una decurtazione di 5 punti per tutti i trasgressori.
L’articolo 173 comma 3-bis del Codice della Strada prevede inoltre una sanzione amministrativa accessoria per i recidivi.
È possibile infatti che si vada incontro alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi nel caso in cui sia stata effettuata un’altra violazione del divieto nel corso di un biennio.
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Cosa dice la legge sull’uso degli auricolari

La legge definisce in modo chiaro il tema dell’utilizzo del telefono alla guida con auricolari.
Collegandoli infatti i conducenti possono utilizzare il loro cellulare durante la marcia, senza andare incontro alla multa, alla decurtazione dei punti della patente o alla sanzione amministrativa accessoria in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.
L’utilizzo degli auricolari non è consentito però a tutti i conducenti.
L’articolo 173 specifica infatti che il guidatore non deve avere problemi di udito, nel quale caso il cellulare non potrà essere utilizzato nemmeno collegando degli auricolari.
Lo scopo di questa limitazione è ridurre il pericolo e proteggere sia il guidatore che gli altri utenti della strada.
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Cosa dice la legge sull’uso del vivavoce
La normativa italiana definisce in modo chiaro anche il tema dell’utilizzo del cellulare alla guida con vivavoce.
Sfruttando la funzione vivavoce i conducenti durante la marcia sono liberi di effettuare chiamate, dal momento che non dovranno allontanare le mani dal volante per poter interagire con il cellulare.
In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine i conducenti colti a usare il telefono con vivavoce durante la marcia non saranno sanzionati in alcun modo.
Non sono previste infatti sanzioni, riduzione dei punti dalla patente o sospensione del documento di guida.
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Possibili aggravanti
Per quanto concerne le possibili aggravanti, vi è una proposta di legge che se approvata inserirebbe l’utilizzo del cellulare alla guida in maniera impropria tra le aggravanti di omicidio stradale.
Si tratta per ora solo di una proposta di legge ed al momento l’uso improprio del telefono non rappresenta un’aggravante per altri comportamenti illeciti.
L’approvazione di questa stessa proposta di legge porterebbe inoltre ad un aumento della sanzione amministrativa, che partirebbe da un minimo di 422 € ad un massimo di 1.697 € per la prima infrazione.
Per quelle successive la multa andrebbe da un minimo di 644 € ad un massimo di 2.588 €.
L’incremento della sanzione riguarderebbe anche la decurtazione dei punti della patente: una riduzione di cinque punti per chi si rende responsabile della prima violazione circa l’uso del cellulare durante la guida e una riduzione di dieci punti per i conducenti recidivi.
Resterebbe invece invariata la sanzione amministrativa riguardante la sospensione del documento di guida.
La proposta di legge prevede infatti una sospensione della patente da un minimo di un mese a un massimo di tre mesi per chi viola più volte l’articolo 173 comma 2 del Codice della strada.
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