Ti hanno ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti?

Avvocato Ritiro Patente Milano

Se quello di cui hai bisogno è riottenere la tua patente di guida, il nostro team di legali è pronto ad analizzare il tuo caso e ad affiancarti in ogni step del processo di recupero della tua licenza di guida.

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Avvocato Federico Magnante | Esperto in ritiro patente

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Potrai sempre contare sul sostegno del tuo legale di riferimento fino a che non avremo risolto i tuoi problemi con la giustizia.

Su cosa possiamo aiutarti


Guida in stato di ebbrezza

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1) Quali sono le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza?

Sono diverse a seconda del livello di tasso alcolemico nel sangue:
compreso tra o,5 e 0,8 g/l – sanzione amministrativa da 532 € a 2.127 €, la patente viene sospesa per un periodo di tempo variabile tra i 3 e i 6 mesi.
compreso tra 0,8 e 1,5 g/l – sanzione amministrativa da 800 € a 3.200 €, la patente viene sospesa da 6 mesi a un anno, ed inoltre a questo livello si entra nel reato perseguibile penalmente, si rischia l’arresto fino a 6 mesi.
superiore a 1,5 g/l – sanzione amministrativa dai 1.500 € ai 6.000€, arresto dai 6 mesi all’anno, patente sospesa dall’anno ai due anni, in più c’è la confisca dell’automobile. Se questa è intestata ad un’altra persona la confisca non è possibile ma in compenso la sospensione della patente di guida si allunga dai 2 ai 4 anni.
Se il soggetto che commette l’infrazione è recidivo, cioè commette la stessa infrazione per due volte nell’arco di tempo di due anni, la patente viene istantaneamente revocata, se invece il soggetto è neopatentato, cioè ha conseguito la patente di guida da meno di tre anni, vige sempre una tolleranza zero nei riguardi dell’alcool.
Questo significa che non è consentita nemmeno la più minima percentuale di alcool nel sangue, poiché la patente viene immediatamente ritirata e sospesa.

2) Cosa succede se ho fatto un incidente mentre ero alla guida in stato di ebbrezza?

Qualora si provocasse un sinistro stradale mentre ci si trova alla guida in stato di ebbrezza, le sanzioni penali, amministrative e accessorie vengono raddoppiate.

In più viene disposto il fermo amministrativo dell’autovettura per un periodo di 180 giorni, salvo che questa non appartenga al conducente stesso bensì a terzi.

Qualora il sinistro vedesse poi configurarsi un reato di omicidio stradale causato dalla persona alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro di sangue, verrà applicata la revoca della patente di guida.

3) È possibile estinguere il reato di guida in stato di ebbrezza coi lavori socialmente utili?

Il codice della strada nega la possibilità di svolgere lavori socialmente utili qualora il conducente imputato avesse causato con la sua condotta un incidente stradale.

In caso contrario invece i lavori socialmente utili sono una valida conversione alla pena pecuniaria, infatti ogni giornata di lavoro corrisponde a circa 250 euro di sanzione e la pena andrà prolungata per un lasso di tempo che va da minimo 10 giorni a massimo sei mesi.

Un ulteriore aspetto positivo per quanto riguarda i lavori socialmente utili è che mantengono intonsa la fedina penale.

4) Come riottenere la patente in seguito al ritiro?

Un professionista legale è l’unica figura in grado di offrire assistenza specifica nel caso di ritiro della patente di guida e anche l’unica figura che possa eventualmente gestire il procedimento penale qualora l’evento fosse sfociato nel reato.

Grazie ad un professionista legale esperto infatti è possibile ricorrere al Giudice di pace o fare ricorso qualora si ritenesse di essere stati sottoposti ad ingiuste sanzioni.

Guida sotto effetto di stupefacenti

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1) Quali sono le sanzioni per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti?

La guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope è sempre punita con un’ammenda che va dai 1.500 ai 6.000 euro e l’arresto che può andare dai sei ai dodici mesi.

Inoltre, una volta condotti i dovuti accertamenti per verificare la sussistenza del reato, la patente viene sospesa per un periodo di tempo variabile tra l’anno ed i due anni.

Se il soggetto in questione dovesse aver causato un incidente stradale in seguito all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, la durata della sospensione della patente sarà raddoppiata.

Lo stesso accade se il conducente si trovava alla guida di un veicolo appartenente a terzi estranei al reato.

Contrariamente a quanto avviene per la guida in stato di ebbrezza, per quanto riguarda l’assunzione di sostanze stupefacenti non c’è una soglia minima che attesti la configurazione del reato; ciò significa che è necessario ogni volta un accertamento sulle condizioni del soggetto interessato.

2) Come avviene l’accertamento per guida sotto sostanze stupefacenti e cosa succede se rifiuto di sottopormici?

Qualora il Pubblico Ufficiale ritenesse di avere motivo per richiedere un accertamento tossicologico al conducente sospettato di essere sotto l’effetto di stupefacenti, questo dovrà essere condotto da personale sanitario adibito ad eseguire questa tipologia di analisi, o all’interno di un’ autoambulanza o all’interno di un ambulatorio.

Il conducente sospettato di essere alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o psicotrope può sempre rifiutarsi di sottoporsi agli esami di accertamento, tuttavia in questo caso la persona sarà obbligatoriamente sottoposta alle stesse sanzioni di chi è condannato per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 1,5 grammi di alcol per litro di sangue, cioè sanzione amministrativa dai 1.500 € ai 6.000€ e arresto dai 6 mesi all’anno.

3) È possibile estinguere il reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope coi lavori socialmente utili?

L’articolo 187 del Codice della Strada (Art 187 cds), che regolamenta le pene derivanti dalla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope, ammette sempre la possibilità che il trasgressore possa svolgere lavori di pubblica utilità (LPU).

Questa è chiamata “sanzione sostitutiva” in quanto prevede, appunto, lo svolgimento di lavori socialmente utili non retribuiti presso lo Stato in sostituzione al pagamento della sanzione pecuniaria o allo sconto della pena detentiva.

Come per quanto previsto per la guida in stato di ebbrezza, ogni giorno di LPU equivale a 250 euro di sanzione o a un giorno di pena detentiva.

4) La marijuana è considerata al pari di altre sostanze stupefacenti?

Sì, la guida sotto l’effetto di cannabinoidi è considerata di pari gravità a qualsiasi altra sostanza psicotropa, in quanto rientra sotto la definizione di “stupefacente” qualsiasi sostanza, indifferentemente dal fatto che sia di provenienza sintetica o naturale, che provoca all’organismo senso di allucinazione, stordimento e smarrimento.

 

Le sanzioni infatti sono le medesime, ovvero ammenda da 1.500 a 6.000 euro, arresto da sei a dodici mesi e sospensione della patente da uno a due anni con perdita di 10 punti.

Eccesso di velocità

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1) Quali sono e come variano le sanzioni per eccesso di velocità?

Quando si eccedono i limiti di velocità, il Codice della Strada prevede una serie di sanzioni elencate nell’articolo 142 che ovviamente variano a seconda della gravità dell’infrazione commessa.
Superamento del limite di velocità entro i 10 km/h: Multa che va dai 42 ai 173 euro
Superamento del limite tra i 10 km/h e i 40 km/h: Sanzione amministrativa tra i 173 ed i 695 euro di multa + perdita di 3 punti dalla patente
Superamento del limite tra i 40 km/h ed i 60 km/h: Sanzione amministrativa tra i 544 ed i 2.174 euro di multa + sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi + perdita di 6 punti dalla patente
Superamento del limite oltre i 60 km/h: sanzione amministrativa tra gli 847 ed i 3.389 euro di multa + sospensione della patente da 6 a 12 mesi + perdita di 10 punti dalla patente.

Attenzione anche all’ora in cui viene commessa l’infrazione: infatti, se si verifica tra le 22 e le 7 del mattino, la sanzione è maggiorata di circa un terzo, ma può subire una riduzione del 30% se pagata entro 5 giorni.

2) Come faccio se mi è stata ritirata la patente per eccesso di velocità ma devo obbligatoriamente guidare per andare al lavoro?

Entro i cinque giorni dal momento dell’avvenuto ritiro della patente, se non c’è stato sinistro, è possibile richiedere al prefetto uno speciale permesso di guida valido per un numero limitato di ore al giorno, che consente esclusivamente di recarsi sul luogo di lavoro.

In questa eventualità però c’è da tenere in considerazione che il periodo di sospensione del documento di guida è soggetto ad un aumento.

3) Posso contestare una multa per eccesso di velocità?

Sì, ci sono dei casi particolari in cui si può pensare di impugnare e contestare una sanzione per eccesso di velocità.

Il primo è se il rilevatore di velocità, o autovelox, non viene segnalato da un apposito cartello o se tale cartello segnaletico non è posto alla giusta distanza, che permetta agli automobilisti di poter rallentare.

La seconda ragione si verifica quando tali rilevatori non sono controllati e regolati almeno una volta all’anno, ed è inoltre necessario che questa manutenzione possa essere certificata da documento scritto qualora l’automobilista multato ne faccia richiesta.

La contestazione della sanzione deve avvenire entro i 30 giorni dall’avvenuto ricevimento della multa, facendo domanda presso il Giudice di Pace.

4) In quali casi la sanzione è completamente annullabile?

Una multa può essere annullata quando viene riscontrato il cosiddetto “stato di necessità”, ovvero un’urgenza che spinge il conducente ad infrangere i limiti di velocità per un pericolo imminente ed inconfutabile che mette a repentaglio la salute o la vita di se stesso o di terzi. (Guida verso il pronto soccorso per portarvi una donna in travaglio, un ferito grave, una persona in preda a infarto o crisi respiratoria, per reperire dei medicinali che potrebbero determinare la vita o la morte di terzi ecc…)

Lo stato di necessità può determinare l’annullamento della multa per eccesso di velocità ma deve essere poi in seguito giustificato da prove ufficiali come documenti o testimoni.
La multa viene annullata anche qualora il pericolo si configurasse poi come “scampato” ovvero qualora il limite di velocità fosse stato infranto per una situazione di pericolo che non si è poi concretizzata come tale.

Tuttavia è sempre consigliato rivolgersi ad un avvocato per queste eventualità poiché ci sono alcune “sottigliezze” che potrebbero determinare o meno l’annullamento della sanzione.
Ricordiamo inoltre che può configurarsi come stato di necessità solo ed esclusivamente un’urgenza riferita alla persona.

Altro

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1) Quali sono le sanzioni per guida con patente scaduta?

Il guidatore fermato con documento di guida scaduto è sottoposto ad una sanzione amministrativa che può andare dai 160 ai 644 euro, oltre che ovviamente al ritiro della patente stessa; tuttavia non si verifica perdita dei punti.

L’automobilista avrà la possibilità di rientrare in possesso del suo documento di guida se risulta idoneo alla visita medica obbligatoria e se presenta tutti i documenti entro i 10 giorni dall’avvenuto ritiro.

2) Quando si verifica il ritiro del mezzo?

Attualmente la legge non prevede più la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo se si è fermati alla guida con patente scaduta: solo il documento infatti verrà ritirato dalle autorità stradali competenti.

Il fermo amministrativo del veicolo si verifica solo se il soggetto alla guida con documento scaduto è in possesso di Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) e viene quindi fermato mentre esercita la sua professione senza abilitazione in corso di validità.

3) Cosa succede se provoco un incidente con patente di guida scaduta?

Il problema principale di questa evenienza è che l’assicurazione non coprirà nessuna spesa, costringendo il conducente a rimborsare autonomamente ogni eventuale danno provocato all’ambiente, ai veicoli o a terzi; il responsabile dell’incidente sarà anche tenuto a rispondere di possibili multe aggiuntive.

Qualora invece ci si trovasse coinvolti in un sinistro stradale con licenza di guida scaduta senza però aver provocato l’incidente stesso, l’assicurazione sarà costretta a coprire i danni in quanto il mancato rinnovo della patente costituisce solo un illecito amministrativo ma non implica nessuna responsabilità nel sinistro.

4) È possibile contestare la sanzione per uso del cellulare alla guida?

Bisogna innanzitutto precisare che il verbale con l’allegata sanzione relativa all’uso illecito del telefono cellulare alla guida può, in casi eccezionali, arrivare anche a distanza temporale dal verificarsi dell’infrazione stessa.

In questo caso sarà possibile presentare ricorso se sul verbale non saranno riportati con precisione tutti gli estremi di quanto accaduto uniti ad una accurata spiegazione del perché non è stato possibile fermare immediatamente l’automobilista alla guida per procedere con la contestazione immediata come da prassi.


Perché rivolgerti a noi?

A chi ci rivolgiamo?

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A TE a cui hanno ritirato o sospeso la patente

A te che hai fretta di recuperare la tua patente di guida dopo che ti è stata ritirata o sospesa, ma non conosci nessun avvocato a cui rivolgerti.

A TE che vuoi trovare un modo per non pagare la multa

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A te che hai esaurito i punti sulla patente di guida e non sai come poterli recuperare.

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Manuel Giunta

Milano

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“Dopo una serie di difficoltà nel risolvere i miei problemi legali, ho finalmente trovato dei professionisti con la P maiuscola che mi sono stati vicini finché non sono riuscito a riavere la mia patente senza troppi intoppi.”

Simone Pozzi

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“Sono stato molto felice di aver trovato un avvocato che abbia accolto il mio caso con tanta professionalità e competenza.
Non è facile risolvere situazioni così spinose e a volte può diventare persino imbarazzante. Nel legale che mi ha seguito invece ho trovato tanta preparazione ed empatia, grazie di nuovo.”

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Luca Boldrini

Milano

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“Ci sono degli argomenti particolarmente complessi e delicati che vanno affrontati con cautela e penso che il ritiro della patente in seguito ad una condotta non proprio esemplare sia uno di questi. Trovare il professionista giusto però cambia tutto, quindi se come è successo a me doveste ritrovarvi in una situazione difficoltosa e vi ritrovate su questo sito a leggere la mia recensione, accettate un consiglio e rivolgetevi a questi professionisti, non ve ne pentirete.”

Sara Mariani

Cinisello Balsamo

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“Se dovessi descrivere con tre parole il servizio che ho trovato grazie a questo sito userei discrezione, esperienza, comprensione. Avevo bisogno di contestare una multa piuttosto salata per eccesso di velocità e non sapevo nemmeno da che parte cominciare, per fortuna ho trovato questo sito che mi ha messo in contatto con un avvocato davvero eccezionale, ottima esperienza.”

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